Cinquanta anni fa, Sandro Mazzola segnava il gol più veloce della storia del Derby di Milano. Ventunenne, al suo primo derby, impiega solo tredici secondi per concludere in rete un'azione di scambi fitti in verticale nella porta difesa dal "kamikaze" Ghezzi, il suo idolo con sette anni di Inter e sette di Milan nel palmarès. Erano i tempi del "mago" Herrera all'Inter e del Milan prima italiana ad alzare al cielo la Coppa dei Campioni, gli anni in cui le milanesi vincono ovunque e al derby si gioca la partita della vita, per la supremazia cittadina.
Se il derby della Madonnina è stato per Mazzola l'inizio di una carriera gloriosa, la stracittadina milanese conta numerose meteore nella sua storia. La più recente è Pato, mancato emulo di Mazzola con un gol al 43° secondo di gioco (in Milan - Inter 3-0 del 2011) ed il biglietto di ritorno per il Brasile meno di due anni dopo. Un potenziale campione, dotato di tecnica, forza fisica e personalità, ma bloccato da una serie di infortuni.
Il primo gol al Milan della presidenza di Massimo Moratti lo segna Andrea Seno (Inter - Milan 3-1 del 1995), giornalista per il "Roma" fino ad essere portato in Serie A dal Foggia di Zeman: un gol di testa al derby e un'annata da protagonista, poi un infortunio al ginocchio e l'oblio.
La più grande meteora dell'epoca recente è però Gianni Comandini, la promessa del Vicenza acquistata per 20 miliardi di lire dal Milan nel 1999. In maglia rossonera solo una stagione per lui condita da 2 gol, arrivati proprio contro l'Inter nello storico derby del 6-0. Una doppietta al derby d'esordio era riuscita prima soltanto a Paolo Rossi...
Domenica sera andrà in scena nella "Scala del calcio" un Inter - Milan insolito, di media classifica, giocato da due squadre che attraversano periodi di transizione: chissà che tra i De Sciglio, Poli, Kovacic e Juan Jesus in campo si nascondano i prossimi Seno o Mazzola, eroi per una notte o per un'intera carriera.
Il primo gol al Milan della presidenza di Massimo Moratti lo segna Andrea Seno (Inter - Milan 3-1 del 1995), giornalista per il "Roma" fino ad essere portato in Serie A dal Foggia di Zeman: un gol di testa al derby e un'annata da protagonista, poi un infortunio al ginocchio e l'oblio.
La più grande meteora dell'epoca recente è però Gianni Comandini, la promessa del Vicenza acquistata per 20 miliardi di lire dal Milan nel 1999. In maglia rossonera solo una stagione per lui condita da 2 gol, arrivati proprio contro l'Inter nello storico derby del 6-0. Una doppietta al derby d'esordio era riuscita prima soltanto a Paolo Rossi...
Domenica sera andrà in scena nella "Scala del calcio" un Inter - Milan insolito, di media classifica, giocato da due squadre che attraversano periodi di transizione: chissà che tra i De Sciglio, Poli, Kovacic e Juan Jesus in campo si nascondano i prossimi Seno o Mazzola, eroi per una notte o per un'intera carriera.
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